Il tutto per non traballare troppo
Car gallery Bologna (IT)
23 September – 4 November 2023
Ph Manuel Montesano
Review:
Exibart Magazine online
Julien Magazine online
Artribune Magasine online

CAR Gallery is pleased to announce Il tutto per non traballare troppo, the first solo gallery show of Alessandro Roma (Milan, 1977), who presents for the occasion large canvases painted on fabric, some ceramic works and a site-specific wall painting. The selection of works on display highlights the artist’s integrated approach to different media, each of which, thoroughly explored in its specificities, is complementary to the others in becoming the spokesperson for a research that starts from the sign to become a three-dimensional construction in a potential infinite expansion on an environmental scale.
“The main field of investigation on which Alessandro Roma’s research of recent years focuses is the question of the relationship between man and nature, understood both as his personal imaginative approach to a sphere perceived by him in the sign of otherness and as an attempt to confront the internal mechanisms of transformation and structuring of natural elements through the mediation of an articulated visual paraphernalia that, instead of becoming a superstructure, fulfills the function of catalyzing a rediscovered spontaneity of expression. Landscape, decoration, craftsmanship and painting are the categories within which his artistic practice moves, courageously heedless of the suspicion of marginality with which the first three are viewed today and of the risk of venturing into the last in a period of equivocal hyper-production not always motivated by a real need to exist. The discourse on the nature of Rome leaks between the lines, or rather between the interstices, of a mental space conceived as a place of artifice, from which the artist chooses to try to understand the visible.”

(IT)

CAR Galleryè lieta di annunciare il tutto per non traballare troppo, la prima personale in galleria di Alessandro Roma (Milano, 1977) che presenta per l’occasione grandi tele dipinte su tessuto, alcune opere in ceramica e un wall painting site-specific. La selezione di opere in mostra evidenzia l’approccio integrato dell’artista ai diversi media, ciascuno dei quali, esplorato a fondo nelle sue specificità, risulta complementare agli altri nel farsi portavoce di una ricerca che parte dal segno per diventare costruzione tridimensionale in una potenziale infinita espansione su scala ambientale.
«Il principale campo di indagine su cui verte la ricerca di Alessandro Roma degli ultimi anni è la questione del rapporto uomo/natura, inteso sia come suo personale approccio immaginifico a una sfera da lui percepita nel segno dell’alterità e sia come tentativo di confrontarsi con gli interni meccanismi di trasformazione e strutturazione degli elementi naturali attraverso la mediazione di un articolato armamentario visivo che, anziché diventare sovrastruttura, assolve la funzione di catalizzare una ritrovata spontaneità espressiva. Paesaggio, decorazione, artigianato e pittura sono le categorie entro le quali si muove la sua pratica artistica, coraggiosamente incurante del sospetto di marginalità con cui vengono oggi guardate le prime tre e del rischio di avventurarsi nell’ultima in un periodo di iper-produzione equivoca e non sempre motivata da una reale necessità di esistere. Il discorso sulla natura di Roma trapela tra le righe, o meglio tra gli interstizi, di uno spazio mentale concepito come luogo dell’artificio, dal quale l’artista sceglie di provare a comprendere il visibile».